Un film del 2019 di Donato Carrisi, con Toni Servillo, Dustin Hoffman e Valentina Bellè.
Samantha Andretti viene ritrovata dopo 15 anni dal suo rapimento e con l’aiuto di un profiler deve ripercorre la sua disgrazia per arrivare all’identità del suo rapitore.
Film ambizioso e di grandi speranze per rilanciare il cinema di genere in Italia. Carrisi, dopo l’esordio con La Ragazza nella Nebbia, ci riprova con un rebus dalla complicata soluzione. Senza nulla togliere alle capacità da scrittore di best sellers di Donato Carrisi, questa sua trasposizione cinematografica del romanzo ononimo non scorre altrettanto facilmente. Nonostante una regia consapevole, il film procede senza logica narrativa (Dove si svolge la vicenda? In che anni siamo?). Ammirabile la messa in scena e la fotografia che ci riporta alle atmosfere dei maestri Argento e Fulci. Ben dosata la suspance tipica del buon thriller ma peccato per un finale troppo rompicapo. La coppia Servillo – Hoffman è già storia per il nostro cinema.