Marco Belloccho firma l’ennesimo successo della sua carriera. 11 candidature e 7 Nastri D’Argento, 17 candidature ai David di Donatello, 4 candidature agli European Film Awards, 1 candidatura ai Cesar. Escluso dalla cinquina del miglior film straniero agli Oscar. Prodotto da Rai Cinema. Box Office Italia : 4,8 milioni di euro.
TRAMA
La pellicola narra le vicende del pentito di Cosa Nostra Tommaso Buscetta, che nel mezzo di una guerra fra cosche siciliane negli anni ’80 si rifugia in Brasile. Stanato dalla polizia federale viene riconsegnato allo Stato Italiano, diventando il più grande pentito di Mafia per denunciare quelli che secondo lui sono i veri traditori.
RECENSIONE
Marco Bellocchio mette in scena un opera sensazionale, consapevole e profonda, narrando attraverso le vicende di Buscetta 20 anni di storia politica italiana e mafiosa. Bellocchio torna dopo Fai Bei Sogni (2016) e ci regala un film intenso, raccontando da un nuovo punto di vista un importante e triste periodo storico del nostro paese. L’intelligenza della pellicola sta nella capacità di far perdere allo spettatore le tracce del vero traditore. Chi tradisce di più? Buscetta, Cosa Nostra o lo Stato?