Un film del 2019 di Laura Luchetti, con Anastasiya Bogach, Kallil Kone, Aniello Arena e Giorgio Colangeli.
Fuga attraverso i bellissimi paesaggi della Sardegna di due giovani diversi tra loro ma entrambi alla ricerca dell’amore e di una speranza verso il futuro.
La Luchetti, al suo secondo lungometraggio, si mostra capace di muovere sensibilmente la macchina da presa nel contesto violento che descrive. Il film è delicato e deciso, ma a tratti prolisso e confuso, come un pugno allo stomaco che voleva arrivare forte ed invece ci colpisce piano. Nell’insieme però questa pellicola fatta di silenzi e suggestioni fa riflettere sulle difficoltà di integrazione ancora presenti in Italia e riesce a farci arrivare, senza troppi sconti, i tormenti interiori dei due giovani e protagonisti.